Domenica 11 giugno, in orario mattutino, il Centro Sportivo in Miniatura ha ospitato la storica e prestigiosa Coppa Lazio di Subbuteo Tradizionale, valido per il circuito Grand Prix Lazio 2023.
La prima edizione della Coppa Lazio individuale di Subbuteo fu disputata il 2 febbraio 1980 a Roma e fu vinta da Fabrizio Sonnino che, l’anno precedente, aveva anche organizzato la prima edizione a squadre.
Il torneo ha vissuto una prima fase di qualificazione, quattro turni di gioco con metodo svizzero e partite da 12 minuti a tempo, e una seconda fase ad eliminazione diretta a partire dalle semifinali.
La prima fase si chiude con Andrea Strazza in testa a punteggio pieno (12 punti) seguito da Andrea Balestrucci (9 punti) seguiti da Marco Perotti, Fabio Belisario e Vinicio Scarantino (7 punti) e da Marco Scannavini e Andrea Periccioli (6 punti).
Il programma delle semifinali master, precluse solo dopo spareggio tecnico al giovane viterbese Vinicio Scarantino, prevede: Andrea Strazza vs Fabio Belisario e Marco Perotti vs Andrea Balestrucci.
Nella prima partita un tenace Fabio Belisario costringe il detentore del trofeo, Andrea Strazza, ad una vera e propria battaglia; i tempi regolamentari terminano 3-3 e si rende necessario il sudden death per stabilire il nome del primo finalista.
Alla fine emerge, meritatamente, Fabio Belisario che, approfittando di una giornata non particolarmente brillante al tiro del suo avversario, riesce a sfruttare tutte le occasioni che gli si presentano.
La seconda semifinale oppone Andrea Balestrucci e Marco Perotti. La partita, una specie di classica nell’ambito dei tornei regionali, si rivela molto equilibrata. Alla fine dei tempi regolamentari prevale, con il minimo scarto, il giocatore viterbese che così accede ad una finale inedita e decisamente interessante della Coppa Lazio 2023.
La finale tra Andrea Balestrucci e Fabio Belisario, disputata in due tempi da 15 minuti, si rivela equilibrata, giocata con grande attenzione e, nonostante la posta in palio, anche molto corretta.
Il pareggio (1-1) al termine dei due tempi regolamentari rendono necessaria la disputa del tempo unico supplementare da 10 minuti, con “golden goal”.
A prevalere, ancora una volta, è Fabio Belisario che, meritatamente, iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della più antica competizione regionale in cui figurano solo tre plurivincitori considerando entrambe le discipline: Fabrizio Sonnino (1980, 1981, 1982 e 1996), Andrea Strazza (2011, 2021, 2022, 2022) e Andrea Casentini (1993, 1994, 1995).
Di seguito, come sempre, il documento con risultati classifiche del torneo oggetto di questo articolo.